Interazioni
Prodotti contenenti eugenolo possono inibizzare la fotopoli-
merizzazione.
Modalitá d’uso
1. Preparazione della cavità
Rimozione della carie. Preparazione cavitaria come di
consueto.
2. Isolamento del campo operatorio
Isolamento del campo operatorio con diga
(p.es. OptraDam
®
Plus) oppure con rulli salivari.
3. Detersione ed asciugatura della cavità
Detergere la cavità come di consueto con spray ad acqua
ed asciugare (non essiccare).
4. Protezione pulpare
In caso di preparazioni profonde, ricoprire le zone vicine
alla polpa con una piccola quantità di idrossido di calcio.
5. Miscelazione
Rapporto polvere/liquido: Il rapporto standard fra polvere e
liquido è di 1,4 g/1,0 g. Questa consistenza è ottenibile con
un cucchiaino raso di Vivaglass Liner ed una goccia di
liquido. Nell’aggiungere il liquido fare attenzione ad evitare
inglobazioni d’aria. Tenere il flacone verticalmente con l’a-
pertura verso il basso.
Posizionare la quantità necessaria di polvere e liquido su di
un blocco d’impasto. Dividere la polvere in due parti uguali,
miscelare la prima parte per ca. 5–10 sec. con l’intero
liquido, quindi aggiungere la seconda parte di polvere e
miscelare per ulteriori 10–15 sec. La durata globale della
miscelazione non dovrebbe superare i 20 secondi.
È possibile ottenere una consistenza più densa aggiun-
gendo ulteriormente polvere. In questo modo il tempo di
lavorazione si abbrevia.
6. Applicazione
Applicare Vivaglass Liner nella preparazione cavitaria con
uno strumento idoneo.
7. Fotopolimerizzazione
La fotopolimerizzazione avviene con un apparecchio per la
fotopolimerizzazione (p.e. bluephase in modalità LOP) per
30 sec. In caso di sottofondo di profondità superiore a 2
mm si consiglia la tecnica di stratificazione.
8. Otturazione
Applicazione del composito (p.es. Tetric EvoCeram) o
dell'amalgama come di consueto.
Note
1. Nel dosare il liquido tenere il flacone verticalmente con la
punta rivolta verso il basso. Per evitare la formazione di
bolle d’aria, tenere il flacone con mano ferma a ca. 5 cm
dal blocco d’impasto premendo lentamente sul flacone.
2. Se la punta del flacone si otturasse, liberarla con un
panno umido.
3. Temperature elevate abbreviano il tempo di lavorazione,
temperature basse lo prolungano.
4. Le componenti non devono essere miscelate con vetro-
ionomeri convenzionali.
5. Qualora dopo l’applicazione di Vivaglass Liner si utilizzi
acido fosforico per il condizionamento dello smalto/den-
tina, evitare possibilmente di umettare il Vivaglass Liner.
Avvertenze
Il contatto con Vivaglass Liner non indurito con la cute/
mucose e con gli occhi può risultare leggermente irritante
ed è quindi da evitare. In caso di contatto sciacquare
abbondantemente con acqua e consultare un medico. I con-
sueti guanti ad uso medico in commercio non offrono una
protezione efficace agli effetti sensibilizzanti dei metacrilati.
Avvertenze di lavorazione e conservazione
– Non utilizzare Vivaglass Liner dopo la data di scadenza.
– Richiudere accuratamente i flaconi subito dopo l’uso,
per proteggere la polvere da umidità ed il liquido da
evaporazione.
– Conservare confezioni in uso a temperatura ambiente
(2–28 °C).
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